Tu non conosci la neve al sud
Nevicata del 28 Febbraio 2018

 

Ritornare bambini in un giorno d’inverno

È difficile spiegare perché la neve al sud ha un sapore speciale. Ritorniamo bambini, aspettandola dietro la finestra, la guardiamo ammirati scendere sui trulli come fosse qualcosa di incredibile, e camminiamo incantati dallo splendore del suo bianco che si sovrappone a pietre e muretti. E il sole del giorno dopo, quando tutto è illuminato da una luce abbagliante, rende tutto ancora più unico.

È un fenomeno naturale ma incredibile qui, nel sud delle estati afose, della siesta per difendersi dai 38 gradi di luglio, nella Puglia percorsa dai venti e nella nostra bella valle a metà tra due mari. È incredibile perchè c’è bisogno di una imponente corrente fredda dall’Est che passi sul caldo Mare Adriatico perché si creino nuvole come trenini (i più esperti parlano di “Adriatic Sea Effect“), trenini che magari scaricano metri di neve a 20 km dal tuo paese, mentre tu resti deluso dietro la finestra e prendi la macchina pur di raggiungerla nel paesino più vicino. Dove c’è una gara a chi si diverte di più imitando discipline olimpiche, scendendo da una piccola collina su uno slittino, giocando a curling con una bottiglia dopo averla tenuta saldamente in fresco nella neve.

LA VALLE INCANTATA DI BIANCO

Sono tanti piccoli ingredienti di un incantesimo, ecco perché quando arriva la neve a Locorotondo è come una magia. La neve ferma, dà quiete e silenzio, rigenera. Dà benefici a piante ed alberi, è una preziosa riserva idrica in una regione siccitosa come la Puglia (10 centimetri di neve valgono una riserva di acqua pari a 10 milligrammi), e grazie a lei le piante capiscono che è il momento di fermarsi, e vanno in letargo.

Siamo sempre di corsa, dobbiamo essere sempre reperibili, l’idea di non muoverci con l’auto ci paralizza. Non siamo sufficientemente attrezzati ogni volta in cui la neve arriva, certo. Ma forse fermarci o camminare per le campagne, stupirci, e guardare tutto con gli occhi di un bambino, è un dono che tutti dovremmo concederci, almeno per un giorno all’anno. Perché la vera magia della neve è saper fermare ogni cosa, in una pace ormai irreale.