C’è una sensazione incredibilmente confortevole nel passeggiare nel centro storico di Locorotondo. Perdersi nei i suoi accoglienti vicoli, curati con l’attenzione che si riserva alla propria casa, riconnette con la lentezza di un mondo antico. È difficile non innamorarsi di questo borgo, della sua forma circolare, dei vicoli che si incuneano stretti tra le case, ma niente hanno di angusto perché sono attraversati dalla luce bianca, accecante, dei muri tinteggiati di bianco. Facendo una passeggiata nel centro storico, non potrete che rimanere colpiti, ad ogni angolo, dalle piccole strade sempre pulite e dai balconi ottocenteschi chiamati ‘a petto d’oca’, con gli eleganti davanzali meravigliosamente decorati da fiori coloratissimi e biancheria stesa ad asciugare al sole.
I tetti del centro storico, le “cummerse”, erano funzionali a raccogliere le piogge della siccitosa Puglia quando non c’era altro mezzo di approvvigionamento, ma ora contribuiscono ora a dare un fascino fiabesco a questo antico borgo bianco, e danno un linea unica al suo skyline: la parte del paese che volge a sud est sarà così l’iconico profilo di Locorotondo, un balcone rotondo che si affaccia sulla Valle d’Itria. Spesso qualcuno osserva che, per visitare un paese così piccolo, una passeggiata di un’ora è sufficiente. Di certo è così; ma serve una sensibilità più profonda ed un tempo speciale da dedicarsi per immergersi nella sua atmosfera trasognante e nel silenzio dei pomeriggi d’estate, per sentirsi accolti in questo angolo di Puglia!
“Il segreto della felicità sta nell’avere un genuino interesse per i piccoli dettagli della vita umana.”
William Morris